Comunicato stampa Romans Langobardorum 2015 – edizione Le Leggende

Comunicato stampa
ROMANS LANGOBARDORUM

 

Rievocazione storica Longobarda
15 – 17 Maggio 2015

 

La rievocazione storica Longobarda “Romans Langobardorum”, organizzata dall’Associazione “Invicti Lupi”, alla sua terza edizione ha portato Romans d’Isonzo a fare un tuffo nel passato fino al lontano VII secolo d.C.

 

Un evento di caratura internazionale, trasferitosi con quest’anno nell’area dei laghetti di Romans, che ha voluto avvicinare il pubblico incuriosendolo verso questo periodo storico attraverso varie attività: dal grande campo storico allestito dalla stessa Associazione in collaborazione con 11 gruppi storici (“Norde Gard” e “Csodaszarvas Nepe” dall’Ungheria, “Hapja Authari” da Cividale, “Militia Sancti Michaeli” e “Bandum Freae” dall’Emilia Romagna, “L’Arc” “Septima Milia Anscarica” e  “Raven’s Army” dal Piemonte, “Helvargar” dal Veneto, “Insubria Antiqua” dalla Lombardia, “Hrafnsjot” dall’Alto Adige) con oltre un centinaio di rievocatori alle esibizioni di combattimenti e di tiro con l’arco e scure delle medesime associazioni; dalle 5 interessanti conferenze che hanno toccato varie tematiche della società Longobarda alle mostre e concorsi fotografici; dalla suggestiva atmosfera notturna creata grazie alle cerimonie del rito funerario e della danza rituale e tribale agli spettacoli di falconeria di Bird Control; dai laboratori didattici con bambini e ragazzi ai piatti tipici longobardi che hanno deliziato le persone presenti; dal concerto serale degli “Acoustic Waves” e “Sacrabolt” al mercato antico. Molte e variegate le attività di questa tre giorni.

“Romans Langobardorum” è riuscita grazie alla sinergia tra le persone che l’Associazione “Invicti Lupi” è riuscita a riunire. Hanno collaborato all’ottima riuscita della rievocazione l’Associazione culturale “I Scussons” e l’Associazione “Hapja Authari”. Va ricordato che l’evento è riuscito grazie a mille altre piccole collaborazioni che, unite, hanno prodotto questo magnifico tuffo nel passato. Va anche considerato che la manifestazione non sarebbe mai partita senza il fondamentale contributo economico del Comune di Romans d’Isonzo, della Provincia di Gorizia, della Regione FVG, della BCC di Staranzano e Villesse, della Fondazione Carigo e delle varie realtà commerciali di Romans e dintorni.

 

Nei nostri territori i Longobardi hanno lasciato tracce importanti non solo a livello archeologico ed artistico, ma anche in quelli culturale e linguistico. “ROMANS LANGOBARDORUM” ha voluto dar vita ad un’atmosfera dal sapore antico che per qualche ora ha rapito il visitatore dalla quotidianità del XXI secolo. L’intento è stato quello di fargli apprezzare un pezzo di passato troppo spesso preda dell’indifferenza. Conoscere ciò che avvenne a casa propria in tempi remoti, oltre ad arricchirci, può offrirci soluzioni uniche ai problemi odierni. Intendiamo sensibilizzare il pubblico a porre l’attenzione sulla cultura anche in relazione alle scelte poco lungimiranti di un settore statale, ma anche privato, che vi investono poco o nulla.

 

“Viviamo la nostra passione con grande impegno e spirito di sacrificio”, le parole del presidente Matteo Grudina, “è una gioia poter offrire al pubblico presente in questi giorni uno spaccato veritiero di ciò che era Romans nel VII secolo dC. Ringrazio tutti quelli che hanno collaborato alla riuscita e spero che ci siano più fondi con la prossima edizione così da farla crescere ancora di più, soprattutto vista l’importanza ormai raggiunta da questa manifestazione, prima nel suo genere in Italia”

 

Quella di quest’anno è stata la terza edizione di un progetto che speriamo avrà ancora molti episodi, un progetto riuscito grazie al costante impegno e dedizione dell’Associazione “Invicti Lupi”. L’Associazione ora continuerà con il suo lavoro di didattica e valorizzazione presso il parco didattico-archeologico e con le sue uscite che la vedranno protagonista in varie parti d’Italia e all’estero. L’esperienza vissuta in questi giorni ci permetterà di portare al pubblico una rievocazione di certo migliorata per il prossimo anno. La speranza sarà quella di reperire i fondi economici necessari a metterla in piedi, ma avendo dato dimostrazione della propria capacità di concretizzare una manifestazione storica di alto livello nel corso degli ultimi tre anni contiamo che siano maggiori gli enti pubblici e privati che ci vorranno aiutare a rivivere il glorioso passato Longobardo delle nostre Terre.

 

 

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