Comunicato Stampa sesta edizione rievocazione storica “Romans Langobardorum – Alboino, tra Storia e Mito”

Comunicato stampa
ROMANS LANGOBARDORUM

 

Rievocazione storica Longobarda
18,19 e 20 maggio 2018

 

La rievocazione storica Longobarda “Romans Langobardorum”, organizzata dall’Associazione Invicti Lupi alla sua sesta edizione, ha portato Romans d’Isonzo a fare un tuffo nel passato fino al lontano VII secolo d.C. richiamando un pubblico numeroso e entusiasta.

 

Un evento di caratura internazionale, sviluppato in una suggestiva area naturalistica di Romans, che ha avuto la partecipazione di gruppi di rievocazione storica provenienti dall’Italia e dall’estero, con oltre un centinaio di rievocatori storici presenti.

 

Romans Langobardourm si è confermata come la più grande rievocazione storica Italiana del periodo longobardo ed ha voluto avvicinare il pubblico incuriosendolo verso questo scorcio del passato attraverso varie attività: dal grande campo storico allestito dalla stessa Associazione Invicti Lupi in collaborazione con diversi gruppi storici con oltre un centinaio di rievocatori alle esibizioni di combattimenti; dalle interessanti conferenze che hanno toccato varie tematiche della società Longobarda alle mostre e concorsi fotografici e scolastici; dalla suggestiva atmosfera notturna creata grazie alle cerimonie del rito funerario alla ricostruzione di un matrimonio longobardo; dai laboratori didattici con bambini e ragazzi ai piatti tipici longobardi che hanno deliziato le persone presenti; dai concerti serali del sabato alle emozioni dello storytelling attorno al fuoco la domenica; dalla notte al museo del venerdì alle visite guidate per le scolaresche del sabato. Molte e variegate le attività di questa tre giorni che ha avuto come tema di questa edizione “Alboino, tra Storia e Mito”.

 

“Romans Langobardorum” è riuscita grazie alla sinergia tra le persone che l’Associazione “Invicti Lupi” è riuscita a riunire. Hanno collaborato all’ottima riuscita della rievocazione l’Associazione culturale “I Scussons”, il Liberatorio d’Arte “Fulvio Zonch” di Romans d’Isonzo e il motoclub di Romans d’Isonzo. Va considerato che la manifestazione non sarebbe mai partita senza il fondamentale contributo economico ed il patrocinio del Comune di Romans d’Isonzo, della regione FVG, del Consiglio Regionale FVG, della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, dell’Ente Turismo FVG, dell’UTI Collio-Alto Isonzo, della BCC di Staranzano e Villesse, della UISP, della Società Filologica Friulana, di Langobardia Maior, della Società Friulana di Archeologia, di Italia Medievale e di alcune realtà commerciali di Romans e dintorni. Va poi ricordato che l’evento è riuscito anche grazie a mille altre piccole collaborazioni che, unite, hanno prodotto questo magnifico tuffo nel passato: ringraziamo quindi il circolo culturale di Versa di Romans, la Cava Calcestruzzi Trieste, i molti volontari e amici che ci hanno aiutato, e tutti gli sponsor che trovate elencati nella sezione dedicata.

 

Nei nostri territori i Longobardi hanno lasciato tracce importanti non solo a livello archeologico ed artistico, ma anche in quelli culturale e linguistico. “ROMANS LANGOBARDORUM” ha voluto dar vita ad un’atmosfera dal sapore antico che per qualche ora ha rapito il visitatore dalla quotidianità del XXI secolo. L’intento è stato quello di fargli apprezzare un pezzo di passato troppo spesso preda dell’indifferenza. Conoscere ciò che avvenne a casa propria in tempi remoti, oltre ad arricchirci, può offrirci soluzioni uniche ai problemi odierni. Intendiamo sensibilizzare il pubblico a porre l’attenzione sulla cultura anche in relazione alle scelte poco lungimiranti di un settore statale, ma anche privato, che vi investono poco o nulla.

 

“Viviamo la nostra Passione con grande impegno e spirito di sacrificio”, le parole del presidente Matteo Grudina, “è una gioia ed una grande soddisfazione poter offrire al pubblico presente in questi giorni uno spaccato veritiero di ciò che era Romans nel VII secolo dC. Per noi è importante far rivivere un pezzo fondamentale della storia delle nostre Terre in quest’epoca dove si stanno perdendo molti valori, e molto spesso si tende a dimenticare il nostro passato. Dobbiamo lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato, anche nel nostro piccolo dobbiamo sempre cercare di dare il massimo. Ringrazio tutti quelli che hanno collaborato alla riuscita e spero che ci siano più fondi a disposizione per la prossima edizione così da farla crescere ancora di più, soprattutto vista l’importanza ormai raggiunta da questa rievocazione, prima nel suo genere in Italia. Un obiettivo che stiamo raggiungendo con molta dedizione e costanza. Quella di quest’anno è stata la sesta edizione di un progetto che speriamo avrà ancora molti episodi, un progetto riuscito grazie al costante impegno e dedizione dell’Associazione Invicti Lupi. Invito tutti coloro che abbiano interesse in questo settore a mettersi in contatto con noi, siamo sempre aperti a nuove collaborazioni e nuove adesioni di soci.”

 

L’Associazione ora continuerà con il suo lavoro di didattica e valorizzazione presso il parco didattico-archeologico e il civico museo comunale di Romans d’Isonzo e con le sue uscite che la vedranno protagonista in varie parti d’Italia e all’estero. L’esperienza vissuta in questi giorni permetterà di portare al pubblico una rievocazione di certo migliorata per il prossimo anno. La speranza sarà quella di reperire i fondi economici necessari a metterla in piedi, ma avendo dato dimostrazione della propria capacità di concretizzare una manifestazione storica di alto livello nel corso degli ultimi cinque anni la speranza è che siano maggiori gli enti pubblici e privati che ci vorranno aiutare a rivivere il glorioso passato Longobardo delle nostre Terre. Immagini e video dell’evento sul sito web dell’Associazione e sulle sue pagine social.

 

Per contattarci:           Web: www.invictilupi.org

Email: invictilupi@gmail.com

Youtube, Facebook: Invicti Lupi

Telefono: 3339636574

 

 

 

Matteo Grudina

Presidente dell’A.C.D.S. INVICTI LUPI

 

 

Comunicato Stampa “Romans Langobardorum” – V edizione

Comunicato stampa
ROMANS LANGOBARDORUM

V edizione – “574-584: gli anni dell’anarchia”

Rievocazione storica Longobarda
19 – 20 – 21 Maggio 2017

 

L’Associazione storica “Invicti Lupi”, in collaborazione con il gruppo di ricerca “I Scussons” e con l’Associazione storica “Hapja Authari”, con il patrocinio e il contributo del Comune di Romans d’Isonzo, del Consiglio Regionale FVG, della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, dell’Ente Turismo FVG, della BCC di Staranzano e Villesse, della UISP, della Società Filologica Friulana, di Langobardia Maior, di Italia Medievale, della Croce Verde Goriziana, della FIPSAS comitato di Gorizia e dell’associazione “Liberatorio d’arte”, è orgogliosa di annunciare la quinta edizione della rievocazione storica “ROMANS LANGOBARDORUM”, che prenderà vita a Romans d’Isonzo nelle giornate del 19, 20 e 21 maggio 2017.

Il tema dell’edizione 2017 sarà “574-584: gli anni dell’anarchia”, e sarà incentrato sulla vita e gli avvenimenti  occorsi nel decennio nel quale i duchi longobardi non vollero più nominare un re: un periodo caratterizzato  dall’espansione territoriale di questo popolo in tutta la Penisola, dalle guerre contro romei e franchi ed anche dagli scontri fratricidi per la supremazia dei vari Ducati.

La rievocazione continuerà a tenersi nella suggestiva area dei laghetti Fipsas di Romans d’Isonzo sita in Viale Trieste, dove saranno anche allestiti un’area conferenze, un’area ristoro ed un’area didattica per bambini e ragazzi.

Romans Langobardorum si presenta ormai come la più grande rievocazione storica longobarda presente sul territorio italiano.

Un grande campo storico attorno al lago, conferenze, spettacoli ed esibizioni di combattimento, dimostrazioni di arcieria e di lancio delle asce, attività e laboratori didattici, visite guidate, visite al  parco didattico/archeologico e al neonato museo civico archeologico, cucina Longobarda e chiosco fornito di specialità dell’epoca, musica dal vivo e un mercato dell’antico saranno i punti di forza di questo evento. La rievocazione vedrà la partecipazione di 14 gruppi di rievocazione storica provenienti dall’Italia e dall’estero, con oltre un centinaio di rievocatori storici presenti:

 

  • Invicti Lupi, da Romans d’Isonzo (GO);
  • Avar Project, da Trieste;
  • Bandum Freae, da San Giovanni in Persiceto (BO);
  • Benevento Longobarda, da Benevento;
  • Hapja Authari, da Cividale del Friuli (UD);
  • Helvargar, da Padova;
  • Hrafnsjot, dall’Alto Adige;
  • Insubria Antiqua, da Arsago Seprio (VA);
  • L’Arc arcieria sperimentale, da Villar San Costanzo (CN);
  • Norde Gard, dall’Ungheria;
  • Numerus Invictorum, dalla Francia;
  • Numerus Italorum, dalla Liguria, dal Veneto e dalla Lombardia;
  • Presenze Longobarde, da Massello (TO);
  • Septima Milia Anscarica, da Settimo Vittone (BI).

 

Gli spettacoli di combattimento animeranno l’area per le due intere giornate con spettacoli maggiori sabato 20 alle 16.00 e 18.30; domenica 21 alle 10.00, alle 16.30 e alle 18.15.

Nelle giornate della manifestazione, oltre ai rievocatori, sarà dato ampio spazio anche all’approfondimento culturale in un tendone all’aperto allestito nella medesima area, con 4 interessanti conferenze che faranno luce su altrettanti aspetti della storia del popolo longobardo.

I temi degli incontri toccheranno aspetti diversi della della vita del popolo longobardo; i relatori saranno il dott. Yuri Godino e la dott.ssa Antonella Pizzolongo “Curiosando nel guardaroba altomedievale: alcune riflessioni sull’abbigliamento longobardo”, il dott. Marco Franzoni “Il Friuli Longobardo: un Ducato guerriero”, il dott. Federico Zorzenon “L’esercito longobardo dalla migrazione alla fine del Regno in Italia. Alcuni aspetti e problemi” e il dott. Angelo Floramo “Anche gli dei sono confusi: contaminazioni rituali e sincretismi fra i longobardi del Ducato e gli slavi di Carantania”.

 

Sabato 21 il pubblico potrà assistere a due momenti importanti all’interno della società Longobarda: alle 18.00 vi sarà una riproposizione del rito del Matrimonio Longobardo  con le ritualità e gestualità di un popolo passato dai culti tribali al credo cristiano; alle 21.00 si potrà assistere ad un rito funebre di valenza pagana tipico di quelle genti che conquistarono la penisola durante l’Alto Medioevo.

Il pubblico potrà poi assistere a delle interessanti visite guidate all’interno dei vari campi storici sabato 20 maggio alle ore 14.30 e domenica 21 maggio alle ore 12.00, nel corso della quale diversi gruppi di rievocatori illustreranno vari aspetti della vita del tempo. In occasione delle rievocazione storica il Civico Museo Archeologico di Romans d’Isonzo avrà due aperture straordinarie venerdì 19 maggio dalle ore 22.00 alle ore 24.00 e domenica 21 maggio dalle 10.00 alle 12.00.

I campi storici apriranno sabato 20 maggio dalle ore 9.30 e domenica 21 maggio dalle ore 9.30; stessi orari di apertura per l’area ristoro dove si potranno trovare pietanze tipiche del periodo longobardo.

Infine spazio anche alla musica con due concerti a cura dei gruppi Overtures e Sinheresy che si terranno sabato 20 dalle ore 21.45.

 

Questa manifestazione vuole sommarsi alle altre attività tese a valorizzare il passato longobardo del Comune di Romans d’Isonzo e in special modo il parco didattico-archeologico realizzato nei pressi della Necropoli Longobarda riportata alla luce nel territorio comunale nel 1986. Proprio all’interno del parco didattico verrà svolto nella mattinata di sabato 20 un laboratorio di scavo con le scuole a cura del dott.Cristiano Brandolini. Inoltre nella mattinata di sabato 20 maggio vedrà la conclusione il progetto annuale nazionale UISP “Archeogiocando” che vivrà la sua ultima giornata nella magnifica cornice dei laghetti di Romans.

 

Vi diamo quindi appuntamento da venerdì 19 maggio alle ore 20.00 con l’apertura ufficiale della rievocazione che si concluderà con lo spettacolo serale del lancio delle asce infuocate, a cura dell’associazione Hapja Authari, domenica 21 maggio alle ore 21.30.

 

Il Friuli ha ereditato dai Longobardi non solo tracce importanti a livello archeologico ed artistico, ma anche in quello culturale e linguistico. “ROMANS LANGOBARDORUM” vuole dar vita a un’atmosfera dal sapore antico che per qualche ora “rapirà” il visitatore dalla quotidianità del XXI secolo. L’intento sarà quello di fargli apprezzare un pezzo di passato troppo spesso preda dell’indifferenza. Conoscere ciò che avvenne a casa propria in tempi remoti, oltre ad arricchirci, può offrirci soluzioni uniche ai problemi odierni. Intendiamo sensibilizzare il pubblico a porre l’attenzione sulla cultura e sulla storia dei nostri territori al fine di capire che solo conoscendo e valorizzando il nostro passato potremmo migliorare il nostro presente e futuro.

 

Per maggiori informazioni potete visitare il nostro sito: www.invictilupi.org

Il video trailer della rievocazione è disponibile sul nostro canale Youtube: https://youtu.be/58PILbsbKZE

Per conoscere meglio le attività nelle quali l’Associazione Invicti Lupi è impegnata è possibile visualizzare questo altro video: http://youtu.be/tAcg4BlSS58

 

Un saluto cordiale,

Matteo Grudina

Presidente INVICTI LUPI

 

Comunicato stampa post “Romans Langobardorum – IV Edizione 20-22 maggio 2016”

 

Comunicato stampa
ROMANS LANGOBARDORUM

 

Rievocazione storica Longobarda
20-22 Maggio 2016

 

La rievocazione storica Longobarda “Romans Langobardorum”, organizzata dall’Associazione “Invicti Lupi”, alla sua quarta edizione ha portato Romans d’Isonzo a fare un tuffo nel passato fino al lontano VII secolo d.C.

 

Un evento di caratura internazionale, sviluppando nella suggestiva area naturalistica dei laghetti di Romans, che ha avuto la partecipazione di 12 gruppi di rievocazione storica provenienti dall’Italia e dall’estero, con oltre un centinaio di rievocatori storici presenti:

 

  • Invicti Lupi, da Romans d’Isonzo (GO);
  • Avar Age Living History Association, dall’Ungheria;
  • Bandum Freae, da San Giovanni in Persiceto (BO);
  • Hapja Authari, da Cividale del Friuli (UD);
  • Helvargar, dal Veneto;
  • Insubria Antiqua, da Arsago Seprio (VA);
  • L’Arc arcieria sperimentale, da Villar San Costanzo (CN);
  • Militia Sancti Michaeli, da Modena;
  • Norde Gard, dall’Ungheria;
  • Numerus Invictorum, dalla Francia;
  • Numerus Italorum, dalla Liguria;
  • Septima Milia Anscarica, da Settimo Vittone (BI).

 

 

Romans Langobardourm si è confermata come la più grande rievocazione storica Italiana del periodo longobardo ed ha voluto avvicinare il pubblico incuriosendolo verso questo scorcio del passato attraverso varie attività: dal grande campo storico allestito dalla stessa Associazione Invicti Lupi in collaborazione con 11 gruppi storici con oltre un centinaio di rievocatori alle esibizioni di combattimenti e di tiro con l’arco e scure delle medesime associazioni; dalle 3 interessanti conferenze che hanno toccato varie tematiche della società Longobarda alle mostre e concorsi fotografici; dalla suggestiva atmosfera notturna creata grazie alle cerimonie del rito funerario alla ricostruzione di un matrimonio longobardo nel pomeriggio del sabato; dai laboratori didattici con bambini e ragazzi ai piatti tipici longobardi che hanno deliziato le persone presenti; dal concerto serale degli “Animal House” e dei “Mirror Train” al mercato antico. Molte e variegate le attività di questa tre giorni dedicata al trentesimo anniversario della scoperta della grande necropoli Longobarda a Romans d’Isonzo nel 1986.

“Romans Langobardorum” è riuscita grazie alla sinergia tra le persone che l’Associazione “Invicti Lupi” è riuscita a riunire. Hanno collaborato all’ottima riuscita della rievocazione l’Associazione culturale “I Scussons”, l’Associazione “Hapja Authari” e il Liberatorio d’Arte “Fulvio Zonch” di Romans d’Isonzo. Va considerato che la manifestazione non sarebbe mai partita senza il fondamentale contributo economico ed il patrocinio del Comune di Romans d’Isonzo, della Provincia di Gorizia, della Regione FVG, della BCC di Staranzano e Villesse, della Fondazione Carigo, del Consiglio Regionale FVG, dell’Ente Turismo FVG, della UISP, di Langobardia Maior, di Italia Medievale, della Società Filologica Friulana, di Tiare Shopping e delle varie realtà commerciali di Romans e dintorni. Va poi ricordato che l’evento è riuscito anche grazie a mille altre piccole collaborazioni che, unite, hanno prodotto questo magnifico tuffo nel passato

 

Nei nostri territori i Longobardi hanno lasciato tracce importanti non solo a livello archeologico ed artistico, ma anche in quelli culturale e linguistico. “ROMANS LANGOBARDORUM” ha voluto dar vita ad un’atmosfera dal sapore antico che per qualche ora ha rapito il visitatore dalla quotidianità del XXI secolo. L’intento è stato quello di fargli apprezzare un pezzo di passato troppo spesso preda dell’indifferenza. Conoscere ciò che avvenne a casa propria in tempi remoti, oltre ad arricchirci, può offrirci soluzioni uniche ai problemi odierni. Intendiamo sensibilizzare il pubblico a porre l’attenzione sulla cultura anche in relazione alle scelte poco lungimiranti di un settore statale, ma anche privato, che vi investono poco o nulla.

 

“Viviamo la nostra Passione con grande impegno e spirito di sacrificio”, le parole del presidente Matteo Grudina, “è una gioia ed una grande soddisfazione poter offrire al pubblico presente in questi giorni uno spaccato veritiero di ciò che era Romans nel VII secolo dC. Per noi è importante far rivivere un pezzo fondamentale della storia delle nostre Terre in quest’epoca dove si stanno perdendo molti valori, e molto spesso si tende a dimenticare il nostro passato. Ringrazio tutti quelli che hanno collaborato alla riuscita e spero che ci siano più fondi a disposizione per la prossima edizione così da farla crescere ancora di più, soprattutto vista l’importanza ormai raggiunta da questa rievocazione, prima nel suo genere in Italia. Un obiettivo che stiamo raggiungendo con molta dedizione e costanza. Quella di quest’anno è stata la quarta edizione di un progetto che speriamo avrà ancora molti episodi, un progetto riuscito grazie al costante impegno e dedizione dell’Associazione “Invicti Lupi”.

L’Associazione ora continuerà con il suo lavoro di didattica e valorizzazione presso il parco didattico-archeologico (avuto in gestione dal Comune di Romans d’Isonzo insieme all’associazione “I Scussons”) e con le sue uscite che la vedranno protagonista in varie parti d’Italia e all’estero. L’esperienza vissuta in questi giorni permetterà di portare al pubblico una rievocazione di certo migliorata per il prossimo anno. La speranza sarà quella di reperire i fondi economici necessari a metterla in piedi, ma avendo dato dimostrazione della propria capacità di concretizzare una manifestazione storica di alto livello nel corso degli ultimi quattro anni la speranza è che siano maggiori gli enti pubblici e privati che ci vorranno aiutare a rivivere il glorioso passato Longobardo delle nostre Terre.

 

Per contattarci:           Web: www.invictilupi.org

Email: invictilupi@gmail.com

Youtube, Facebook: Invicti Lupi

Telefono: 3339636574

 

 

 

Matteo Grudina

Presidente dell’A.C.D.S. INVICTI LUPI

 

Comunicato Stampa “Romans Langobardorum – IV Edizione – 20,21,22 maggio 2016”

Comunicato stampa
ROMANS LANGOBARDORUM

IV edizione – “Ai Confini del Regno”

Rievocazione storica Longobarda
20 – 21 – 22 Maggio 2016

 

L’Associazione storica “Invicti Lupi”, in collaborazione con il gruppo di ricerca “I Scussons” e con l’Associazione storica “Hapja Authari”, con il patrocinio e il contributo del Comune di Romans d’Isonzo, del Consiglio Regionale FVG, della Provincia di Gorizia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, dell’Ente Turismo FVG, della BCC di Staranzano e Villesse, della UISP, della Società Filologica Friulana, di Langobardia Maior, di Italia Medievale, di Liberatorio d’Arte e di Tiare shopping, è orgogliosa di annunciare la quarta edizione della rievocazione storica “ROMANS LANGOBARDORUM”, che prenderà vita a Romans d’Isonzo nelle giornate del 20, 21 e 22 maggio 2016.

Il tema dell’edizione 2016 sarà “Ai Confini del Regno”, e sarà incentrato sulla vita e gli avvenimenti nell’antica fara di Romans e nel Ducato del Friuli: questo per dar risalto al trentesimo anniversario dalla scoperta della grande necropoli longobarda rinvenuta nelle campagne di Romans d’Isonzo nel lontano 1986. La rievocazione continuerà a tenersi nella suggestiva area dei laghetti Fipsas di Romans d’Isonzo sita in Viale Trieste, dove saranno anche allestiti un’area conferenze, un’area ristoro ed un’area didattica per bambini e ragazzi.

Romans Langobardorum si presenta ormai come la più grande rievocazione storica longobarda presente sul territorio italiano.

Un grande campo storico attorno al lago, conferenze, spettacoli ed esibizioni di combattimento, dimostrazioni di arcieria a cavallo e piedi, attività e laboratori didattici, visite guidate, valorizzazione del parco didattico presso la Necropoli, cucina Longobarda e chiosco fornito di specialità dell’epoca, musica dal vivo e un mercato dell’antico saranno i punti di forza di questo evento. La rievocazione vedrà la partecipazione di 12 gruppi di rievocazione storica provenienti dall’Italia e dall’estero, con oltre un centinaio di rievocatori storici presenti:

 

  • Invicti Lupi, da Romans d’Isonzo (GO);
  • Avar Age Living History Association, dall’Ungheria;
  • Bandum Freae, da San Giovanni in Persiceto (BO);
  • Hapja Authari, da Cividale del Friuli (UD);
  • Helvargar, da Padova;
  • Insubria Antiqua, da Arsago Seprio (VA);
  • L’Arc arcieria sperimentale, da Villar San Costanzo (CN);
  • Militia Sancti Michaeli, da Modena;
  • Norde Gard, dall’Ungheria;
  • Numerus Invictorum, dalla Francia;
  • Numerus Italorum, dalla Liguria;
  • Septima Milia Anscarica, da Settimo Vittone (BI).

 

Gli spettacoli di combattimento animeranno l’area per le due intere giornate con spettacoli maggiori sabato 21 alle 16.30 e 18.30, domenica 22 alle 15.00 e alle 16.00.

Nelle giornate della manifestazione, oltre ai rievocatori, sarà dato ampio spazio anche all’approfondimento culturale in un tendone all’aperto allestito nella medesima area, con 3 interessanti conferenze che faranno luce su altrettanti aspetti della storia del popolo longobardo.

I temi degli incontri toccheranno aspetti diversi della della vita del popolo longobardo, dalla lingua alla cucina, dall’architettura agli eventi bellici. I relatori saranno il dot.Nicola Bergamo “Il Ducato del Friuli, tra Bisanzio e Pavia”, il dott.Leonardo Sernagiotto “Vicini scomodi? Longobardi, Slavi e Avari nel Friuli altomedievale (VI-VIII secolo)” e la dott.sa Annalisa Giovannini, il dott. Michele Calligaris e il gruppo di ricerca I Scussons “1986-2016: storia della necropoli di Romans”.

Sabato 21 alle ore 16.00 il pubblico potrà assistere alla riproposizione del rito del Matrimonio Longobardo,  con le ritualità e gestualità di un popolo passato dai culti tribali al credo cristiano.

 

Domenica 22 alle ore 10.00 il pubblico potrà assistere ad un’interessante visita guidata all’interno dei vari campi storici, nel corso della quale diversi gruppi di rievocatori illustreranno vari aspetti della vita del tempo. Sempre nella giornata di domenica 22 alle ore 10.30 si terrà un laboratorio didattico e di gioco “Alla ricerca dei reperti longobardi” per bambini e ragazzi itinerante per i campi storici.

Un’ulteriore novità di questa terza edizione sarà rappresentata dagli spettacoli di arcieria a cavallo grazie al gruppo storico ungherese “Avar Age Living History Association” all’interno di alcuni degli spettacoli di combattimento in programma.

Infine spazio anche alla musica con due concerti a cura dei gruppi Animal House e Porci Comodi che si terranno sabato 21 dalle ore 21.45.

 

Sabato 21 alle 21.00 il pubblico potrà assistere anche ad un rito funebre tipico di quel popolo che conquistò la penisola durante l’Alto Medioevo.

Questa manifestazione vuole sommarsi alle altre attività tese a valorizzare il parco didattico-archeologico realizzato dal Comune di Romans d’Isonzo nei pressi della Necropoli Longobarda riportata alla luce nel territorio comunale nel 1986. Proprio all’interno del parco didattico verrà svolto nella mattinata di sabato 21 un laboratorio di scavo con le scuole a cura del dott.Cristiano Brandolini.

Il Friuli ha ereditato dai Longobardi non solo tracce importanti a livello archeologico ed artistico, ma anche in quello culturale e linguistico. “ROMANS LANGOBARDORUM” vuole dar vita a un’atmosfera dal sapore antico che per qualche ora “rapirà” il visitatore dalla quotidianità del XXI secolo. L’intento sarà quello di fargli apprezzare un pezzo di passato troppo spesso preda dell’indifferenza. Conoscere ciò che avvenne a casa propria in tempi remoti, oltre ad arricchirci, può offrirci soluzioni uniche ai problemi odierni. Intendiamo sensibilizzare il pubblico a porre l’attenzione sulla cultura anche in relazione alle scelte poco lungimiranti di un settore statale, ma anche privato, che vi investono poco o nulla.

 

È con emozione che Vi invitiamo a Romans d’Isonzo a questa nuova iniziativa. Per maggiori informazioni potete visitare il nostro sito: www.invictilupi.org

 

Il video trailer della rievocazione è disponibile sul nostro canale Youtube: https://youtu.be/d_15QC74Woo

 

Per conoscere meglio le attività nelle quali l’Associazione Invicti Lupi è impegnata è possibile visualizzare questo altro video: http://youtu.be/tAcg4BlSS58

Un saluto cordiale,

Matteo Grudina