Comunicato stampa della V edizione della Rievocazione “ROMANS LANGOBARDORUM”

Comunicato stampa

ROMANS LANGOBARDORUM

 

Rievocazione storica Longobarda
19, 20 e 21 maggio 2017

 

La rievocazione storica Longobarda “Romans Langobardorum”, organizzata dall’Associazione Invicti Lupi alla sua quinta edizione, ha portato Romans d’Isonzo a fare un tuffo nel passato fino al lontano VII secolo d.C. richiamando un pubblico numeroso sulle rive dei laghi Fipsas, una vera e propria oasi naturalistica presente sul territorio.

 

Un evento di caratura internazionale, sviluppato nella suggestiva area naturalistica dei laghetti di Romans, che ha avuto la partecipazione di 14 gruppi di rievocazione storica provenienti dall’Italia e dall’estero, con oltre un centinaio di rievocatori storici presenti:

 

  • Invicti Lupi, da Romans d’Isonzo (GO);
  • Avar Project, da Trieste;
  • Bandum Freae, da San Giovanni in Persiceto (BO);
  • Benevento Longobarda, da Benevento;
  • Hapja Authari, da Cividale del Friuli (UD);
  • Helvargar, da Padova;
  • Hrafnsjot, dall’Alto Adige;
  • Insubria Antiqua, da Arsago Seprio (VA);
  • L’Arc arcieria sperimentale, da Villar San Costanzo (CN);
  • Norde Gard, dall’Ungheria;
  • Numerus Invictorum, dalla Francia;
  • Numerus Italorum, dalla Liguria, Veneto e Lombardia;
  • Presenze Longobarde, da Massello (TO);
  • Septima Milia Anscarica, da Settimo Vittone (TO).

 

 

Romans Langobardourm si è confermata come la più grande rievocazione storica Italiana del periodo longobardo ed ha voluto avvicinare il pubblico incuriosendolo verso questo scorcio del passato attraverso varie attività: dal grande campo storico allestito dalla stessa Associazione Invicti Lupi in collaborazione con 13 gruppi storici con oltre un centinaio di rievocatori alle esibizioni di combattimenti e di tiro con l’arco e scure delle medesime associazioni; dalle 4 interessanti conferenze che hanno toccato varie tematiche della società Longobarda alle mostre e concorsi fotografici; dalla suggestiva atmosfera notturna creata grazie alle cerimonie del rito funerario alla ricostruzione di un matrimonio longobardo nel pomeriggio del sabato; dai laboratori didattici con bambini e ragazzi ai piatti tipici longobardi che hanno deliziato le persone presenti; dal concerto serale degli “Overtures” e dei “Sinheresy” allo spettacolo serale del lancio delle asce infuocate. Molte e variegate le attività di questa tre giorni che ha avuto come tema di questa edizione “574-584: gli anni dell’Anarchia”. Va ricordato poi che all’interno della rievocazione è stata vissuta la tappa conclusiva del progetto nazionale UISP “Archeogiocando” che ha visto coinvolto le scuole medie di Romans d’Isonzo e San Canzian d’Isonzo.

 

“Romans Langobardorum” è riuscita grazie alla sinergia tra le persone che l’Associazione “Invicti Lupi” è riuscita a riunire. Hanno collaborato all’ottima riuscita della rievocazione l’Associazione culturale “I Scussons”, l’Associazione “Hapja Authari” e il Liberatorio d’Arte “Fulvio Zonch” di Romans d’Isonzo. Va considerato che la manifestazione non sarebbe mai partita senza il fondamentale contributo economico ed il patrocinio del Comune di Romans d’Isonzo, della Regione FVG, della BCC di Staranzano e Villesse, della Fondazione Carigo, del Consiglio Regionale FVG, dell’Ente Turismo FVG, della UISP, di Langobardia Maior, di Italia Medievale, della Società Filologica Friulana, della Fipsas comitato di Gorizia, della Croce Verde Goriziana e di alcune realtà commerciali di Romans e dintorni. Va poi ricordato che l’evento è riuscito anche grazie a mille altre piccole collaborazioni che, unite, hanno prodotto questo magnifico tuffo nel passato

 

Nei nostri territori i Longobardi hanno lasciato tracce importanti non solo a livello archeologico ed artistico, ma anche in quelli culturale e linguistico. “ROMANS LANGOBARDORUM” ha voluto dar vita ad un’atmosfera dal sapore antico che per qualche ora ha rapito il visitatore dalla quotidianità del XXI secolo. L’intento è stato quello di fargli apprezzare un pezzo di passato troppo spesso preda dell’indifferenza. Conoscere ciò che avvenne a casa propria in tempi remoti, oltre ad arricchirci, può offrirci soluzioni uniche ai problemi odierni. Intendiamo sensibilizzare il pubblico a porre l’attenzione sulla cultura anche in relazione alle scelte poco lungimiranti di un settore statale, ma anche privato, che vi investono poco o nulla.

 

“Viviamo la nostra Passione con grande impegno e spirito di sacrificio”, le parole del presidente Matteo Grudina, “è una gioia ed una grande soddisfazione poter offrire al pubblico presente in questi giorni uno spaccato veritiero di ciò che era Romans nel VII secolo dC. Per noi è importante far rivivere un pezzo fondamentale della storia delle nostre Terre in quest’epoca dove si stanno perdendo molti valori, e molto spesso si tende a dimenticare il nostro passato. Dobbiamo lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato, anche nel nostro piccolo dobbiamo sempre cercare di dare il massimo. Ringrazio tutti quelli che hanno collaborato alla riuscita e spero che ci siano più fondi a disposizione per la prossima edizione così da farla crescere ancora di più, soprattutto vista l’importanza ormai raggiunta da questa rievocazione, prima nel suo genere in Italia. Un obiettivo che stiamo raggiungendo con molta dedizione e costanza. Quella di quest’anno è stata la quinta edizione di un progetto che speriamo avrà ancora molti episodi, un progetto riuscito grazie al costante impegno e dedizione dell’Associazione Invicti Lupi. Invito tutti coloro che abbiano interesse in questo settore a mettersi in contatto con noi, siamo sempre aperti a nuove collaborazioni e nuove adesioni di soci.”

 

L’Associazione ora continuerà con il suo lavoro di didattica e valorizzazione presso il parco didattico-archeologico e il civico museo comunale di Romans d’Isonzo e con le sue uscite che la vedranno protagonista in varie parti d’Italia e all’estero. L’esperienza vissuta in questi giorni permetterà di portare al pubblico una rievocazione di certo migliorata per il prossimo anno. La speranza sarà quella di reperire i fondi economici necessari a metterla in piedi, ma avendo dato dimostrazione della propria capacità di concretizzare una manifestazione storica di alto livello nel corso degli ultimi cinque anni la speranza è che siano maggiori gli enti pubblici e privati che ci vorranno aiutare a rivivere il glorioso passato Longobardo delle nostre Terre.

 

Per contattarci:           Web: www.invictilupi.org

Email: invictilupi@gmail.com

Youtube, Facebook: Invicti Lupi

Telefono: 3339636574

 

 

 

Matteo Grudina

Programma Romans Langobardorum – V edizione – 19, 20 e 21 maggio 2017

Programma

 

“Romans Langobardorum – 574-584: gli anni dell’anarchia”

V edizione

19, 20, 21 maggio 2017 – Laghi Fipsas viale Trieste, Romans d’Isonzo (GO)

 

Venerdì 19 maggio 2017

Ore 20’00 –  Area Conferenze –  Apertura area conferenze e chioschi

Ore 20’30 –  Area Conferenze –  Inaugurazione della rievocazione storica e dello spazio espositivo

Ore 21’00 – Area Conferenze – Conferenza “Curiosando nel guardaroba altomedievale: alcune riflessioni sull’abbigliamento longobardo” a cura del dott. Yuri Godino

Dalle 22’00 alle 24’00 – Museo Civico Comunale – Apertura straordinaria in occasione della giornata del Mibact “Notti al museo”

 

Sabato 20 maggio 2017

Ore 9’30 – Apertura campo storico (scene di vita da campo ed esercitazioni d’arme lungo tutta la giornata)

Ore 9’30 – Area Laghetto – Attività finale del progetto UISP nazionale “Archeogiocando”

Ore 10’00 – Parco Didattico – Attività archeologica a cura del dott. Cristiano Brandolini con le scuole di Romans

Dalle 14’00 alle 15’30 – Area laghetto – Possibilità di provare il tiro con l’arco e il tiro con la scure longobarda

Ore 14’30 – Area Laghetto – Visite guidate lungo il campo storico

Ore 16’00 – Arena Spettacoli – Esibizione d’arme “La spedizione di Baduario”

Ore 17’00 – Area Conferenze – Conferenza “Il Friuli Longobardo: un Ducato guerriero” a cura del dott. Marco Franzoni

Ore 18’00 – Area Laghetto – Matrimonio Longobardo

Ore 18’30 – Area Laghetto – Esibizioni d’arme legate alle dimostrazioni di valore degli arimanni in onore delle nozze

Ore 21’00 – Area Laghetto – Rito funerario Longobardo, sepoltura del guerriero della tomba 245 di Romans d’Isonzo

Ore 21’45 – Area Conferenze – Concerto de: Overtures e Sinheresy

 

Domenica 21 maggio 2017

Ore 9’30 – Apertura campo storico (scene di vita da campo ed esercitazioni d’arme lungo tutta la giornata)

Dalle 10’00 alle 12’00 – Museo Civico Comunale – Apertura straordinaria

Ore 10’00 – Area Laghetto – Esibizione d’arme “Il campione del Ducato”

Ore 12’00 – Area Laghetto – Visite guidate lungo il campo storico

Dalle 14’00 alle 15’30 – Area laghetto – Possibilità di provare il tiro con l’arco e il tiro con la scure longobarda

Ore 15’00 – Area Conferenze – Conferenza “L’esercito longobardo dalla migrazione alla fine del Regno in Italia. Alcuni aspetti e problemi” a cura del dott. Federico Zorzenon

Ore 16’30 – Arena Spettacoli – Esibizione d’arme “L’invasione Longobarda delle Gallie”

Ore 18’15 Area Laghetto – Duello giudiziario longobardo

Ore 20’00 – Area Conferenze – Conferenza “Anche gli dei sono confusi: contaminazioni rituali e sincretismi fra i longobardi del Ducato e gli slavi di Carantania” a cura del dott. Angelo Floramo

Ore 21’30 – Area Laghetto – Spettacolo serale “Lancio delle asce infuocate”

Ore 22’30 – Chiusura rievocazione

Rievocazione Storica “Romans Langobardorum” 16-18 maggio 2014

La rievocazione storica Longobarda “Romans Langobardorum”, organizzata dall’Associazione “Invicti Lupi”, ha portato Romans d’Isonzo a fare un tuffo nel passato fino al lontano VII secolo d.C.

Un evento, divenuto quest’anno di caratura internazionale, che ha voluto avvicinare il pubblico incuriosendolo verso questo periodo storico attraverso varie attività: dal campo storico allestito dalla stessa Associazione in collaborazione con 5 gruppi storici (“Norde Gard” di Bupadest, “Militia Sancti Michaeli” di Modena, “L’Arc” di Villar San Costanzo (Cuneo), “Hrafnsjot” dell’Alto Adige e  “Raven’s Army” di Biella) alle esibizioni di combattimenti e di tiro con l’arco delle medesime associazioni; dalle 6 interessanti conferenze che hanno toccato varie tematiche della società Longobarda alle mostre e concorsi fotografici e scolastici in atto; dal primo funerale con rito pagano di una coppia eseguito in Italia e sviluppato in una suggestiva atmosfera notturna presso l’area della Necropoli rinvenuta nel 1986, ai piatti tipici longobardi che hanno deliziato le persone presenti; dai laboratori didattici con bambini e ragazzi alle esibizioni equestri dell’A.S.D. “Nicker Horse” di Gradisca d’Isonzo; dal concerto serale degli “Ad Plenitatem Lunae” al mercato antico.

“Romans Langobardorum” è riuscita grazie alla sinergia tra le persone che l’Associazione “Invicti Lupi” è riuscita a riunire. Hanno collaborato all’ottima riuscita della rievocazione l’Associazione culturale “I Scussons”, il Comune e la Parrocchia di Romans d’Isonzo. Va anche ricordato che l’evento è riuscito grazie a mille altre piccole collaborazioni che, unite, hanno prodotto questo magnifico tuffo nel passato: la lista è lunga ma in paese molti hanno contributo e l’Associazione “Invicti Lupi” li ringrazia pubblicamente. Va anche considerato che la manifestazione non sarebbe mai partita senza il fondamentale contributo economico del Comune di Romans d’Isonzo, della Provincia di Gorizia, della BCC di Staranzano e Villesse, della Fondazione Carigo e delle varie realtà commerciali di Romans e dintorni.

Nei nostri territori i Longobardi hanno lasciato tracce importanti non solo a livello archeologico ed artistico, ma anche in quelli culturale e linguistico. “ROMANS LANGOBARDORUM” ha voluto dar vita ad un’atmosfera dal sapore antico che per qualche ora ha rapito il visitatore dalla quotidianità del XXI secolo. L’intento è stato quello di fargli apprezzare un pezzo di passato troppo spesso preda dell’indifferenza. Conoscere ciò che avvenne a casa propria in tempi remoti, oltre ad arricchirci, può offrirci soluzioni uniche ai problemi odierni. Intendiamo sensibilizzare il pubblico a porre l’attenzione sulla cultura anche in relazione alle scelte poco lungimiranti di un settore statale, ma anche privato, che vi investono poco o nulla.

Quella di quest’anno è stata la seconda edizione di un progetto che speriamo avrà ancora molti episodi, un progetto riuscito grazie al costante impegno e dedizione dell’Associazione “Invicti Lupi”. L’Associazione ora continuerà con il suo lavoro di didattica e valorizzazione presso il parco didattico-archeologico e con le sue uscite che la vedranno protagonista in varie parti d’Italia e all’estero. L’esperienza vissuta in questi giorni ci permetterà di portare al pubblico una rievocazione di certo migliorata per il prossimo anno. La speranza sarà quella di reperire i fondi economici necessari a metterla in piedi, ma avendo dato dimostrazione della propria capacità di concretizzare una manifestazione storica nel corso degli ultimi due anni contiamo che siano maggiori gli enti pubblici e privati che ci vorranno aiutare a rivivere il glorioso passato Longobardo delle nostre Terre.

Romans Langobardorum

E’ andata con successo! La prima edizione di Romans Langobardorum ha fatto il pieno di gente ieri ed anche oggi nonostante il tempo c’e’ stata buona affluenza. Che dire… ora che ho finito di sistemare le ultime cose e che sto rientrando a casa, ora che la mia mente finalmente stacca dopo aver lavorato al 1000% per far quadrare tutto,cosi a caldo posso dire di essere enormemente soddisfatto. La rievocazione e’ stata la perfetta dimostrazione di Volere e’ Potere. La dimostrazione perfetta di cio’ che sono gli Invicti Lupi ovvero un’associazione che dimostra sul campo e non solo a parole il suo valore.
Sono state giornate piene e mi scuso con tutti gli amici e le amiche che sono venuti a trovarci e ai quali non sono riuscito a dedicargli del tempo se non per dei rapidi saluti. scusatemi ma sicuramente vedro’ di rimediare  grazie di nuovo ai gruppi Militia Sancti Michaeli, Raven’s Army e L’Arc che ora son in viaggio e di strada ne hanno parecchia. Gruppi di rievocazione che assieme a noi hanno portato al pubblico un’immagine molto reale di arimanni e arimanne. E poi devo ringraziare i nostri relatori che hanno portato il pubblico ad interessarsi a questo mondo con delle conferenze coinvolgenti e non con un linguaggio destinato a una cerchia ristretta. Grazie quindi a Nicola Bergamo Marco Salvador Manca Vinazza e gli altri.
Questa rievocazione e’ stata la perfetta dimostrazione delle nostre potenzialita’ e della nostra capacita’ di concretizzare.
E poi un’enorme grazie agli Scussons, specialmente a Ivaldi Calligaris e Germano Pupin, persone fondamentali.
E grazie ad Amok ( Elisabetta Sbisà), sul palco mi son dimenticato di citarti quando ho fatto i ringraziamenti. Grazie a te abbiamo realizzato la mostra fotografica, l’extempore, abbiamo iniziato a coinvolgere molti altri fotografi e abbiamo anche chi ha cercato di copiare la nostra idea non riuscendoci! ahahah

Grazie a tutti coloro che hanno partecipato, collaborato e sostenuto. Romans Langobardorum si prepara gia’ alla seconda edizione.
E’ ricordatevi di diffidare delle imitazioni!

Romans Langobardorum (1)