Progetto “Archeogiocando”

Dopo mesi di incontri preparatori con UISP, docenti e rappresentanti dei Comuni, sabato 3 dicembre è partita la fase operativa del progetto nazionale UISP “Archeogiocando”.

Il progetto per il sito di Romans d’Isonzo (in gemellaggio con quello di San Canzian d’Isonzo) è stato selezionato a livello nazionale alla pari di nomi di siti più altisonanti presenti nella Penisola italiana  (alcuni ne vedrete elencati ed altri non hanno passato la commissione esaminatrice).

L’innovazione presentata nel progetto del comitato territoriale UISP di Gorizia è dovuta all’operato dell’Associazione di rievocazione storica longobarda “Invicti Lupi” che farà da tramite ai ragazzi in questo progetto nazionale di sport e cultura. Un riconoscimento importante al pari di un lavoro impegnativo per i prossimi mesi che vedranno gli associati degli Invicti Lupi collaborare con gli insegnanti Stefano Zulini e Gilberto Clemente al fine di motivare l’interesse dei ragazzi verso sport e cultura. Di pari passo alle attività in campo longobardo svolte a Romans d’Isonzo, un’altra prima classe della scuola media di San Canzian d’Isonzo svolgerà attività in campo romano supportate dall’attività di Massimiliano Ghisalberghi e degli insegnanti Cristina Ceo e Maurizio Zuppi. Le due classi lavoreranno parallelamente fino a maggio con un evento conclusivo in comune che verrà svolto in occasione della V edizione della rievocazione storica “Romans Langobardorum” (dal 19 al 21 maggio 2016), un evento di caratura internazionale che si svolge annualmente presso la zona dei laghi di Romans d’Isonzo, dove i ragazzi avranno modo di vivere al meglio il loro percorso laboratoriale grazie alla presenza di numerosi gruppi di rievocazione storica italiani e stranieri  che li faranno immergere nel passato storico delle nostre Terre.

Cos’è Archeogiocando?

Il progetto si configura come un’azione sperimentale a forte carattere innovativo per stimolare nei giovani una motivazione personale verso la fruizione del patrimonio culturale, risorsa di cruciale importanza per la crescita personale e sociale. Obiettivo del progetto è, quindi, quello di testare e modellizzare una proposta educativa atta a favorire la valorizzazione e fruizione attiva del patrimonio culturale da parte dei giovani, basata sulla co-progettazione di percorsi sportivi nei siti archeologici del territorio. A tal fine è prevista l’attivazione di 9 laboratori sperimentali di co-progettazione da realizzarsi nelle Scuole Secondarie di 1° grado distribuite su tutto il territorio nazionale.

Alla base del progetto vi è da un lato la constatazione di una scarsa motivazione personale negli adolescenti verso la fruizione del patrimonio culturale, con una conseguente perdita di opportunità di sviluppo personale e sociale.

Dall’ altro lato, vi è la convinzione che lo sport e l’approccio della co-progettazione possano rivelarsi strumenti particolarmente utili per favorire forme di fruizione attiva del patrimonio culturale da parte dei giovani, e in particolare dei giovani in condizioni di svantaggio e vulnerabilità sociale.

Da qui nasce l’idea di proporre ai giovani (10-14 anni) modalità di fruizione del patrimonio culturale più stimolanti e motivanti, in particolare quella di esplorare le potenzialità dei siti archeologici del proprio territorio come spazi di aggregazione a carattere sportivo oltre che di interesse prettamente culturale, e di farsi attori di una co-progettazione dei percorsi sportivo-culturali negli stessi siti.

In questo senso, i siti archeologici presenti sul territorio diventerebbero terreni di sperimentazione e progettazione partecipativa di percorsi sportivi, coniugando la visita culturale all’attività sportiva. Gli sport scelti saranno anche frutto di una ricerca sugli sport delle origini, che verrà condotta a scuola come parte integrante del percorso laboratoriale. Laddove possibile, le attrezzature sportive verranno realizzate dagli stessi ragazzi.

In questo modello di intervento, la scuola assume un ruolo cruciale di guida per i ragazzi, organizzando laboratori per l’approfondimento della dimensione culturale delle visite ai siti archeologici, e la co-progettazione dei percorsi sportivi negli stessi. Nell’ambito dei laboratori, gli operatori UISP svolgeranno un ruolo di guida e di interfaccia in termini di trasmissione agli insegnanti e ai ragazzi di strumenti e metodologie utili ai fini dell’intervento. Per garantire il raggiungimento dei risultati, la scuola inserirà nei POF le proposte educative.

Gli obiettivi del progetto si possono suddividere in due aree.

La prima riconducibile ai cosiddetti obiettivi generali che riguardano in senso stretto le finalità del progetto:

  • Testare un modello di intervento volto a favorire la fruizione attiva del patrimonio culturale da parte dei giovani ,attraverso la co-progettazione di percorsi sportivi nei siti archeologici del territorio;
  • Diffondere nelle comunità locali oggetto di intervento la cultura della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale;
  • Avvicinare i giovani alle proposte culturali del proprio territorio;
  • Rielaborare gli spazi archeologici anche come spazi di aggregazione giovanile a carattere sportivo;
  • Promuovere forme di cittadinanza attiva e responsabile degli adolescenti;
  • Promuovere spazi di collaborazione fattiva tra i diversi soggetti che sul territorio sono impegnati nel mondo della cultura e dell’adolescenza;
  • Informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche e sulle opportunità oggetto dell’intervento.

La seconda area di obiettivi si riferisce ai cosiddetti obiettivi specifici relativi ai destinatari coinvolti:

  • Accrescere le competenze degli educatori sui temi in oggetto;
  • Favorire nei giovani partecipanti al progetto la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio ambientale e storico-artistico presente sul territorio di riferimento e stimolare la motivazione personale alla sua fruizione;
  • Promuovere tra i ragazzi la conoscenza degli sport delle origini;
  • Creare un momento di crescita personale per i giovani coinvolti, in sinergia con il territorio;
  • Empowerment dei partecipanti: crescita di quelle caratteristiche personali (comportamentali, emotive, relazionali) indispensabili per la valorizzazione di sé, l’autostima, l’autorealizzazione e l’assunzione di un ruolo di cittadini attivi e responsabili;
  • Accompagnamento dei partecipanti anche nella fase post progetto (sostenibilità) allo scopo di evitare l’effetto “dissolvenza”.

Il progetto ha valenza Nazionale. Le attività sportive e laboratoriali si svolgeranno in 9 Regioni:

1) BASILICATA/Matera (MT) (Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano)

Uisp Comitato Territoriale di Matera – Via Gattini, 8

2) FRIULI VENEZIA GIULIA/Gorizia (GO) (Siti di Romans d’Isonzo e San Canzian d’Isonzo)

Uisp Comitato Territoriale di Gorizia – Via Pitteri, 4

3) LOMBARDIA/Brescia (BS) (Brixia. Parco Archeologico di Brescia romana)

Uisp Comitato Territoriale di Brescia – Via B. Maggi, 9

4) MARCHE/Fabriano (AN) (Attidium Romanum e Parco archeologico di Sentinum)

Uisp Comitato Territoriale di Fabriano – Via F. Cavallotti, 45

5) PUGLIA/Taranto (TA), Parco Archeologico di Saturo; MISpa (Museo Ipogeo Spartano città vecchia di Taranto); Riserva marina “Palude la Vela”

Uisp Comitato Territoriale di Taranto – Via Maggiore M. Rigliaco, 1

6) SARDEGNA/Oristano (OR) (Domus de Janas dipinta di Mandras, Ardauli)

Uisp Comitato Territoriale di Oristano – Via Cagliari, 242

7) SICILIA/Erice (TP) (Siti archeologici di Segesta e Selinunte)

Uisp Comitato Territoriale di Trapani – Via Argenteria, 7

8) UMBRIA/Perugia (PG) (Sito: Ipogeo dei Volumni, località Ponte San Giovanni)

Uisp Comitato Territoriale di Perugia – Via della Viola, 1

9) VALLE D’AOSTA/Aosta (AO) (Teatro Romano – Area megalitica St. Martin De Corleans)

Uisp Comitato Territoriale di Aosta – Corso Lancieri di Aosta, 41/a

Vi terremo aggiornati su ogni fase del progetto.

Ringraziamo chi ci sostiene e crede nel nostro operato, un modo di nuovo di fare didattica attiva con i ragazzi al fine di incentivare nelle nuove generazioni (e sperando di rimando anche a quelle più vecchie) l’interesse e l’importanza dello studio della nostra cultura e della nostra storia, qualcosa che purtroppo stiamo perdendo in questo periodo storico.

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