Invicti Lupi premiata dalla Federazione Italiana dei Club e Centro per l’UNESCO

Nella giornata di sabato 15 ottobre Invicti Lupi è stata premiata a Foligno, all’interno del magnifico palazzo Trinci, alle finali del concorso nazionale “La fabbrica del paesaggio” organizzato da FICLU (Federazione Italiana dei Club e Centri per l’Unesco) e con il patrocinio del Ministero per la Cultura, Parlamento Europeo, ICCROM (Centro internazionale di studi per la conservazione ed il restauro dei beni culturali), Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti – Comitato Nazionale Italiano, Concilio d’Europa, Osservatorio Europeo del Paesaggio, ambasciata Francese presso Roma. Il Concorso rappresenta una delle azioni concrete che la FICLU, attraverso il Club organizzatore di Foligno, ha voluto proporre a livello nazionale per stimolare le riflessioni e iniziative delle comunità, delle imprese e degli Enti su tematiche ambientali molto sensibili, di rilevante importanza educativa e di grande impatto sociale.

Il progetto di divulgazione storica “Romans Langobardorum” è stato selezionato dal Club per l’Unesco di Gorizia come progetto meritevole di partecipazione al concorso nazionale dove concorrono imprese, associazioni, amministrazioni ed istituzioni, indifferentemente dai budget investiti. Hanno avuto accesso alla fase finale 15 progetti promossi da enti e imprenditori privati e 4 da enti pubblici, raggiungendo così la quota di 260 segnalazioni promosse a livello nazionale dal FICLU negli ultimi 11 anni. Nel corso dell’evento, organizzato nella città di Foligno (PG) dal locale Club per l’Unesco di Foligno e Valle del Clitunno, abbiamo avuto nuovamente modo di mettere in luce e in risalto il grande lavoro divulgativo che è in grado di portare avanti una rievocazione e ricostruzione storica realizzata in maniera innovativa come quella che Invicti Lupi sta realizzando sul territorio di Romans e dintorni. Non solo rievocazione ma un progetto a tutto tondo con archeologia sperimentale, divulgazione e didattica in scuole e musei, produzioni multimediali e documentaristiche, organizzazione di eventi culturali, recupero e valorizzazione dell’identità culturale, promozione dello sport, inizio del grande progetto della ricostruzione del villaggio longobardo con il recupero di una grande area comunale in disuso.

Aver potuto accedere alla finale è stato per noi un grande onore: è stato importante togliere lo stereotipo classico che commissioni di giuria e pubblico hanno verso la rievocazione solitamente vista come una festa di paese realizzata con figuranti, abbiamo invece fatto luce sull’alta qualità culturale e sul grande apporto di valorizzazione che può offrire una rievocazione fatta bene e realizzata a tutto tondo con molteplici iniziative e progetti nel corso dell’anno.

Vogliamo ringraziare il FICLU per questa selezione, il Club per l’Unesco di Gorizia per averci dato fiducia, e tutti gli altri Club che abbiamo conosciuto nel corso di questa giornata e con i quali abbiamo avuto modo di confrontarci e di conoscere le altre realtà esistente in vari luoghi d’Italia.

Abbiamo donato copia del nostro docufilm “Langobardi – Alboino e Romans” alla federazione italiana dei centri e club per l’UNESCO così da far conoscere meglio a una nuova platea la nostra storia e il nostro territorio. A questo link potrete vedere la registrazione della presentazione del nostro progetto nel corso della serata: Link video:

Si ringrazia per la diffusione di questa nuova importante notizia.

mde

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