Rievocazione Storica “Romans Langobardorum” 16-18 maggio 2014

La rievocazione storica Longobarda “Romans Langobardorum”, organizzata dall’Associazione “Invicti Lupi”, ha portato Romans d’Isonzo a fare un tuffo nel passato fino al lontano VII secolo d.C.

Un evento, divenuto quest’anno di caratura internazionale, che ha voluto avvicinare il pubblico incuriosendolo verso questo periodo storico attraverso varie attività: dal campo storico allestito dalla stessa Associazione in collaborazione con 5 gruppi storici (“Norde Gard” di Bupadest, “Militia Sancti Michaeli” di Modena, “L’Arc” di Villar San Costanzo (Cuneo), “Hrafnsjot” dell’Alto Adige e  “Raven’s Army” di Biella) alle esibizioni di combattimenti e di tiro con l’arco delle medesime associazioni; dalle 6 interessanti conferenze che hanno toccato varie tematiche della società Longobarda alle mostre e concorsi fotografici e scolastici in atto; dal primo funerale con rito pagano di una coppia eseguito in Italia e sviluppato in una suggestiva atmosfera notturna presso l’area della Necropoli rinvenuta nel 1986, ai piatti tipici longobardi che hanno deliziato le persone presenti; dai laboratori didattici con bambini e ragazzi alle esibizioni equestri dell’A.S.D. “Nicker Horse” di Gradisca d’Isonzo; dal concerto serale degli “Ad Plenitatem Lunae” al mercato antico.

“Romans Langobardorum” è riuscita grazie alla sinergia tra le persone che l’Associazione “Invicti Lupi” è riuscita a riunire. Hanno collaborato all’ottima riuscita della rievocazione l’Associazione culturale “I Scussons”, il Comune e la Parrocchia di Romans d’Isonzo. Va anche ricordato che l’evento è riuscito grazie a mille altre piccole collaborazioni che, unite, hanno prodotto questo magnifico tuffo nel passato: la lista è lunga ma in paese molti hanno contributo e l’Associazione “Invicti Lupi” li ringrazia pubblicamente. Va anche considerato che la manifestazione non sarebbe mai partita senza il fondamentale contributo economico del Comune di Romans d’Isonzo, della Provincia di Gorizia, della BCC di Staranzano e Villesse, della Fondazione Carigo e delle varie realtà commerciali di Romans e dintorni.

Nei nostri territori i Longobardi hanno lasciato tracce importanti non solo a livello archeologico ed artistico, ma anche in quelli culturale e linguistico. “ROMANS LANGOBARDORUM” ha voluto dar vita ad un’atmosfera dal sapore antico che per qualche ora ha rapito il visitatore dalla quotidianità del XXI secolo. L’intento è stato quello di fargli apprezzare un pezzo di passato troppo spesso preda dell’indifferenza. Conoscere ciò che avvenne a casa propria in tempi remoti, oltre ad arricchirci, può offrirci soluzioni uniche ai problemi odierni. Intendiamo sensibilizzare il pubblico a porre l’attenzione sulla cultura anche in relazione alle scelte poco lungimiranti di un settore statale, ma anche privato, che vi investono poco o nulla.

Quella di quest’anno è stata la seconda edizione di un progetto che speriamo avrà ancora molti episodi, un progetto riuscito grazie al costante impegno e dedizione dell’Associazione “Invicti Lupi”. L’Associazione ora continuerà con il suo lavoro di didattica e valorizzazione presso il parco didattico-archeologico e con le sue uscite che la vedranno protagonista in varie parti d’Italia e all’estero. L’esperienza vissuta in questi giorni ci permetterà di portare al pubblico una rievocazione di certo migliorata per il prossimo anno. La speranza sarà quella di reperire i fondi economici necessari a metterla in piedi, ma avendo dato dimostrazione della propria capacità di concretizzare una manifestazione storica nel corso degli ultimi due anni contiamo che siano maggiori gli enti pubblici e privati che ci vorranno aiutare a rivivere il glorioso passato Longobardo delle nostre Terre.

Convivium Langobardorum cum Skuldhais

Prima esperienza molto positiva di cena Longobarda.

Sabato 26 l’Associazione Invicti Lupi si è sperimentata nel settore della gestione ed animazione di una serata a tema; in questo caso cercando di rievocare il mito, il fascino e la coerenza storica di un convivio Longobardo.  Al pubblico presente è stato portato uno spaccato di storia coinvolgente e interattivo, un modo di vivere la storia in ogni suo aspetto, anche nelle particolarità e nei dettagli che talvolta vengono tralasciati. Quindi non un mera lezione ed esposizione delle proprie conoscenze, ma un vivere nella totalità questo mondo, immergendosi ognuno nei propri ruoli (capo della fara, arimanni, arimanne, scaptor, servi, aldii, etc) per cercare di dare una visione storica e dal vivo al pubblico presente.

Sono state presentate varie peculiarità di questo magnifico popolo: l’abilità nel combattimento; le dimostrazioni di forza fisica; le faide; l’atteggiamento verso la servitù; il cerimoniale di un convivio; i rapporti uomo-donna; storia, mito e leggenda attraverso vari racconti; la musica; la scarsa disciplina; la facile corruttibilità; il fatto di essere più simili ai popoli delle steppe che non alle popolazioni germaniche; paganesimo e cattolicesimo nel loro convivere come culti presenti tra i guerrieri nel VII secolo; i rapporti con “il vicinato” romano e avaro per quanto riguarda il nostro ducato; e molto altro ancora. Chiaramente essendo protagonisti di una sperimentazione, di un portare al pubblico delle possibili ipotesi ricostruttive e non la verità assoluta, visto che nessuno la possiede.

In conclusione un ottimo banco di prova per l’Associazione, il primo di una lunga serie di ulteriori serate in diversi luoghi e contesti. Invitiamo coloro che siano interessati a sviluppare assieme a noi serate o giornate del genere a contattarci. Presto foto e video dell’evento.

In conclusione un grande ringraziamento a coloro che hanno partecipato come ospiti e commensali, un ringraziamento ai miei Invicti Lupi, un grande ringraziamento al mio Scaptor Gairo, un ringraziamento agli amici dell’Associazione e al gruppo musicale Clan Petrie che hanno collaborato con noi per rendere questa serata un successo.

Ed infine vorrei ringraziare la Dottoressa Marialuisa Cecere dell’Accademia Jouffré Roudel per l’importantissima collaborazione e supporto storiografico nella ricerca degli alimenti e delle bevande longobarde e nella realizzazione del cerimoniale.

 

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Inaugurazione parco didattico e giornata associativa

Grande weekend con i miei Invicti Lupi.
Sabato l’inaugurazione del parco didattico presso la necropoli di Romans d’Isonzo. Primo esempio in Italia di parco a questo tema che ora vedremo di valorizzare al massimo dal punto di vista didattico e turistico. Complimenti a chi ha creduto ed investito in questo progetto 
E poi ieri giornata di campo storico presso lo Iudrio per festeggiare (anche se in ritardo) i 2 anni dell’ associazione tra combattimenti, pranzo longobardo curato dal nostro chef Stefano, attività con i cavalli (grazie Katja e soci), momenti ludici con il branco di 3 lupi, e una splendida compagnia  tutto corredato da un servizio video del nostro Eberhart e da uno fotografico del sempre presente Amok,uno dei migliori senz’ombra di dubbio.

Presto vedrete i frutti del nostro lavoro che continuo veloce e inesorabile  la “valanga” Invicti Lupi continua la sua avanzata con concretezza e serietà; il fumo non fa per noi, lo lasciamo volentieri ai finti maestri.

 

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Szigethalom (Ungheria)

Tornare alla terra dei tuoi avi, da dove qualche generazione prima il tuo popolo era partito, ha un immenso fascino. Ritornare in Pannonia per un Longobardo ha un fortissimo impatto emotivo e spirituale. Un legame mai sciolto con queste enormi pianure che il tuo popolo aveva conquistato… Questa la riflessione antica dello sculdascio Grimoaldo…

La riflessione moderna di Matteo vuole raccontarvi di una tre giorni fantastica con i proprio Invicti Lupi sul suolo pannonico presso Emese Park. Lì grazie al valore dimostrato sudando e faticando sul campo di battaglia ci siamo conquistati il rispetto di molti amici ungheresi lì a rievocare avari, slavi e vichinghi. I legami più forti si creano con il sudore, la fatica, i colpi dati e ricevuti, con il dare e ricevere fiducia nelle linee di battaglia, con gli abbracci e i complimenti reciproci dopo essersi confrontati con le armi in pugno, dimostrando il proprio valore con i fatti e non solo con le parole come alcuni sono soliti fare.
E’ meraviglioso sentirsi dire di avere migliorato la loro visione del combattente italiano. Purtroppo come non dargli retta in quanto se penso solo al mondo longobardo italiano esistono solo due gruppi (noi e la Militia Sancti Michaeli) fautori di combattimenti qualitativamente validi per gli standart europei.
E’ sul loro campo di battaglia adattandomi al loro stile (bellissimo l’eastern style con consentiti i colpi in testa; soprattutto dopo aver acquistato un vero elmo valido per il full contact, non come il mio vecchio troppo fragile e insicuro) che ho dimostrato il valore degli Invicti Lupi.

Un’enorme grazie a Zsigmond per averci invitato e a tutta l’organizzazione di Emese Park. Buonissima la cucina ungherese, la loro palinka, il meraviglioso parco didattico, l’ospitalità, le ragazze, tutto insomma!
Soon I will return in this wonderful place called Hungary! 

La porta dell’Est è stata aperta con il valore sul campo di battaglia e ciò porterà sicuramente ad arricchire anche Romans Langobardorum in quanto ne vedrete delle belle. 
La nostra strada è sempre meglio tracciata, i nostri amici ne gioiranno, i nostri nemici invece presto pagheranno.

Szigethalom 

Il ritorno dei Longobardi a Villar San Costanzo

Un fine settimana bellissimo con i miei Invicti Lupi a Villar San Costanzo per la rievocazione storica “Il ritorno dei Longobardi”!
Posto meraviglioso e d’incanto; grandi e bei amici in loco come quelli de L’Arc e degli altri presenti; un folto ed interessato pubblico; una rievocazione da protagonisti dove abbiamo portato agli occhi di tutti il percorso che stiamo facendo per dare risalto a questo periodo storico. Grazie di nuovo ai ragazzi de L’Arc per averci fatto vivere alla grande queste giornate; grazie ai ragazzi di Urru Delle Steppe e delle altre compagnie presenti per oltre bellissimo, divertente, scherzoso e fraterno clima creato; grazie a Cristiano per i magnifici prodotti creati per noi e per aver finalmente avuto tempo per una sana chiacchierata; grazie a Yuri ed altri amici per essere passati a trovarci; grazie a nonno Marco per i nostri diverbi e battaglie in loco che hanno sicuramente coinvolto la gente; grazie alla Pro Villar per la logistica che non ci ha fatto mancare nulla; grazie a Sonia e ai molti altri fotografi per tutti gli scatti fatti; grazie a tutti coloro che si sono complimenti con noi e vi prometto che miglioreremo ancora, abbiamo molte idee ancora da sviluppare; grazie a tutti coloro che hanno condiviso la nostra festa di compleanno dell’associazione il sabato sera; grazie ai miei ragazzi (Federico,Yari,Isabella,Nicola,Franz,Gianluca) per il viaggio, l’impegno e l’entusiasmo di fare, grazie a voi e alla vostra fiducia in me avremo ancora molto ma molto altro da dire.

Villar San Costanzo

Castelfeder (Sud Tirol)

Meraviglioso fine settimana nella magica cornice del Sudtirol e di Castelfeder! Ambiente, compagnia e combattimenti fantastici! Ci voleva un extra alle rievocazioni, una giornata dove combatti solo per il divertimento e il piacere di farlo. Grazie a Thorgrimr Knutson per averci invitato a questo evento e per l’eccezionale ospitalità, e grazie a tutti gli altri gruppi storici per la fantastica esperienza! Al prossimo incontro  😉

Castelfeder

Torneo nazionale di duello storico a Pavone Canavese

Pavone CanaveseNuova ottima esperienza al torneo di Pavone Canadese.Una prestazione ottima e dinamica,piaciuta a moltissima gente.L’unico neo la grossa penalità inflittaci per il problema con la punta di lancia,senza quella avremmo avuto accesso alla finale. Quindi ottimo l’ottavo posto nonostante il super malus. Sfortuna purtroppo ha castigato 

Romans Langobardorum

E’ andata con successo! La prima edizione di Romans Langobardorum ha fatto il pieno di gente ieri ed anche oggi nonostante il tempo c’e’ stata buona affluenza. Che dire… ora che ho finito di sistemare le ultime cose e che sto rientrando a casa, ora che la mia mente finalmente stacca dopo aver lavorato al 1000% per far quadrare tutto,cosi a caldo posso dire di essere enormemente soddisfatto. La rievocazione e’ stata la perfetta dimostrazione di Volere e’ Potere. La dimostrazione perfetta di cio’ che sono gli Invicti Lupi ovvero un’associazione che dimostra sul campo e non solo a parole il suo valore.
Sono state giornate piene e mi scuso con tutti gli amici e le amiche che sono venuti a trovarci e ai quali non sono riuscito a dedicargli del tempo se non per dei rapidi saluti. scusatemi ma sicuramente vedro’ di rimediare  grazie di nuovo ai gruppi Militia Sancti Michaeli, Raven’s Army e L’Arc che ora son in viaggio e di strada ne hanno parecchia. Gruppi di rievocazione che assieme a noi hanno portato al pubblico un’immagine molto reale di arimanni e arimanne. E poi devo ringraziare i nostri relatori che hanno portato il pubblico ad interessarsi a questo mondo con delle conferenze coinvolgenti e non con un linguaggio destinato a una cerchia ristretta. Grazie quindi a Nicola Bergamo Marco Salvador Manca Vinazza e gli altri.
Questa rievocazione e’ stata la perfetta dimostrazione delle nostre potenzialita’ e della nostra capacita’ di concretizzare.
E poi un’enorme grazie agli Scussons, specialmente a Ivaldi Calligaris e Germano Pupin, persone fondamentali.
E grazie ad Amok ( Elisabetta Sbisà), sul palco mi son dimenticato di citarti quando ho fatto i ringraziamenti. Grazie a te abbiamo realizzato la mostra fotografica, l’extempore, abbiamo iniziato a coinvolgere molti altri fotografi e abbiamo anche chi ha cercato di copiare la nostra idea non riuscendoci! ahahah

Grazie a tutti coloro che hanno partecipato, collaborato e sostenuto. Romans Langobardorum si prepara gia’ alla seconda edizione.
E’ ricordatevi di diffidare delle imitazioni!

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